dissentire



"Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi.
 Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare.
Siate voci fuori dal coro. Siate il peso che inclina il piano.
Siate sempre in disaccordo perché il dissenso è un’arma.
Siate sempre informati e non chiudetevi alla conoscenza perché
anche il sapere è un’arma. Forse non cambierete il mondo,
ma avrete contribuito a inclinare il piano nella vostra direzione
e avrete reso la vostra vita degna di essere raccontata.
Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai."

(Bertrand Russell)


Faccio mia questa considerazione di Bertrand Russell  a dispetto del popolo bue che si lamenta ma poi piega la testa.
C'è gente che di fronte a ingiustizie e illegalità fa finta di non vedere, pur sapendo che basterebbe poco per cambiare le cose: dissentire, denunciare, informare e protestare, perché è un diritto e i prepotenti e gli arroganti devono finirsela di calpestare i nostri diritti e la nostra democrazia. Non c'è nulla che debba essere imposto e deciso senza ascoltare i problemi del popolo, ma se il popolo scompare, si nasconde, ha paura, piega la testa, non ci sarà mia cambiamento, progresso e democrazia. Gli italiani, in genere, sono vigliacchi, si lamentano ma non fanno sentire la loro voce.
Sarebbe ora di finirla. Chi si lamenta e non agisce è uno zero assoluto, senza alcuna dignità. Basterebbe poco per cambiare, dissentire contro le ingiustizie e l'arroganza del potere, ma tanto è, chi dissente è considerato un rompi, e isolato in un mondo di servi che nascondono le verità e favoriscono l'omertà tra ipocrisia, interessi e opportunismo verso il potere.