Recensioni libri letti

In questa pagina recensirò i libri che ho letto e mi sono piaciuti. Non recensisco libri su richiesta ma se volete inviarmi una segnalazione di libri meritevoli o che avete scritto potete farlo scrivendo a: pannalulu@tiscali.it 
 allegate sempre l'immagine di copertina. 
Tra i generi preferiti: 
- libri illustrati per ragazzi,libri di narrativa a tema: diritti civili, natura, ecologia, ambiente,animali, psicologia,saggi.
Per essere recensiti occorre seguire il mio blog e aver pubblicato il banner nel proprio sito o blog



Voci libere in self publishing - Con molto piacere pubblico una recensione breve del libro letto e apprezzato: "TUTTA COLPA DELLE MAMME" - saggio sulla condizione femminile di Orliana Fenga educatrice, pedagogista  e teologa. Un libro che non troverete sugli scaffali delle librerie dove imperano libri di cucina e di altro "panem et circenses" del potere dominante e omologante. Lo troverete su YOU CAN PRINT, AMAZON, FELTRINELLI, IBS,etc.... ed anche in versione ebook su Kobo e You Can Print.
Condivido e consiglio questo bel libro di Orliana Fenga per conoscere, riflettere e capire il perché la condizione femminile odierna non è quella della parità ma il risultato di una sbagliata educazione che mira ad annullare il valore e l'identità della donna rendendola succube dell'uomo e non perseguendo una parità basata sull'equilibrio e il valore delle diversità che non è inferiorità ma complementarietà. Le donne non devono diventare come gli uomini per emanciparsi, ma caso mai valorizzare la propria diversità di genere per pretendere il rispetto dovuto. Ma nelle famiglie italiane i figli maschi sono educati in tal senso?



L'Avventura del Giglio Selvatico 




Ed. Quodlibet euro 15 - pg.32
Soren Kierkegaard

Consiglio la lettura di questa favola esistenzialista per bambini dove finalmente non ci sono principi, principesse e ranocchi, ma animali e fiori che incarnano i sentimenti umani. Nell'edulcorata e "felice" età dell'innocenza che è l'infanzia, abitano anche fantasmi, mostri e minacce che ogni bambino amplificherà secondo la sua minore o maggiore sensibilità. Come scrive Sebastiano Triulzi nella bella recensione del libro sul Venerdì di Repubblica del 15 dicembre ..."è forse la paura di non essere capiti quella che genera più angoscia. A partire dall'amico di'infanzia che dice: " hai solo quel giocattolo? " o che denigra continuamente come fa l'uccellino della favola, un chiacchierone, malizioso, cattivo, nevrotico, che prova piacere nell'insinuare l'insoddisfazione. La storia è quella di un giglio che abita nei pressi di un ruscello, accanto ad altri fiorellini comuni e alle ortiche. Fiorisce ed è felice di sé finché non incontra un uccellino di passaggio che comincia a tentarlo: gli sottolinea che la compagnia di cui si circonda non è all'altezza, gli parla di campi dove fioriscono gigli reali e non selvatici. "Quanto più ascoltava l'uccello e più si angosciava" scrive Kierkegaard, cioè l'uccellino gli instilla l'ansia che cosi com'è lui non va bene, che sta vivendo nell'ombra e non è nessuno.L'angoscia del giglio è quella della non accettazione di sé e delle cose, è lo smarrire sé stessi, è perdere la consapevolezza del proprio splendore...l'essere è un fiorire e questo significa diventare quello che siamo, diventiamo casualmente, seguendo la banderuola della nostra angoscia e della nostra irrequietezza.

(dalla recensione di Sebastiano Triulzi)

La Gallina che sognava di volare

ed. Bompiani

Un libro che si legge velocemente ma che nello stesso tempo richiede molta attenzione, intanto perché tocca temi importantissimi come il maltrattamento degli animali, poi perché la gallina protagonista Gemma ci ricorda in ogni pagina la sua dignità di animale che pensa, soffre, gioisce ed ha i medesimi sentimenti di noi esseri umani. Per chi mangia carne di pollo è un continuo monito alla propria coscienza, siccome la sottoscritta non la mangia almeno questo problema è stato aggirato. Rimane il fatto che un animale erroneamente considerato stupido dagli esseri umani si rivela invece eroico, intelligente e ricco di una vita emotiva pronto a lottare con tutte le zampe e le piume per difendere il suo piccolo uovo e covare finalmente un piccolo. Quella piccola gioia che le era stata negata dagli aguzzini umani che la tenevano in una gabbia stretta dove le suo uova le venivano sottratte per essere vendute. Gemma finisce così per ammalarsi e non serve più ai suoi aguzzini che la gettano via come uno scarto. Grazie però ad un germano reale di nome Ramingo riuscirà a sfuggire alla donnola che la voleva fare a pezzi. Ma sarà l'incontro con un grosso uovo azzurrino a dare un senso alla sua vita anche se da quell'uovo non nascerà una gallina ma un essere diverso simile ad un piccolo anatroccolo che dovrà anch'esso lottare per trovare un posto nel mondo.Un libro di speranza, coraggio, amore e dolorose separazioni, triste e gioioso come la vita dove il male e il bene duellano senza esclusione di colpi, come un campo di battaglia che non risparmia nessun essere vivente. E a farne le spese sono sempre i più deboli, i buoni, che se troveranno il coraggio e la forza per  lottare e reagire potranno uscire vincitori.
LO STRAORDINARIO VIAGGIO DI EDWARD TULANE



Straordinario libro di raffinata poesia e delicatezza, le cui illustrazioni ci proiettano con abile maestria nel mondo emotivo della vita di un coniglio di porcellana. Una storia toccante, poetica e piena di significati profondi che mette alla prova la nostra capacità di provare empatia. Perché anche un coniglio di porcellana ha un cuore che batte, dipende solo da noi. E arrivati alla fine del libro, dopo aver pianto e gioito per le sorti del povero Edward Tulane, non potrete non avere un tonfo al cuore quando finalmente il povero coniglio ritroverà la sua amata Abilane.

SINOSSI:
Una volta, in una casa in Egypt Street, viveva un coniglio di nome Edward Tulane. Il coniglio era estremamente soddisfatto di se stesso, e per molte buone ragioni: apparteneva a una bambina di nome Abilene che lo adorava e lo trattava con ogni cura. Ma poi, un giorno, il coniglio andò perduto. Kate Di Camillo - accompagnata dalle suggestive illustrazioni di Bagram Ibatoulline - ci conduce in un viaggio straordinario, dal fondo dell'oceano alla rete di un pescatore, da un mucchio di spazzatura al falò di un campo di vagabondi, dal capezzale di una bambina malata alle strade di Memphis. E strada facendo ci mostra un vero miracolo: come perfino un cuore del tipo più fragile può imparare ad amare, a soffrire, e amare di nuovo.