I RACCONTI DI VERDE QUIETE - tra boschi e sentieri



 A volte basta un pennello per scacciare la tristezza, un pennello magico pieno di colori e storie. E' così che un giorno ho pensato che il mio piccolo mondo disegnato poteva diventare un libro, non per farne un bestseller, ma per ricordare l'importanza delle piccole e semplici cose che la natura sa regalarci con la sua magia, la sua poesia e la sua quiete  benefica e salvifica. Cos'è che ci rende ciechi a tanta grazia? 

ci siete tutti: fiori, siepi, leprotti, scoiattoli, campi e valli,....


Il tempo che passa  ci ruba i sogni? il mondo è  sempre più corrotto e degradato? i lavori che non ci piacciono ci rendono schiavi rendendo la nostra anima un arido deserto? Dobbiamo salvarci dai mediocri che occupano le stanze del potere per schiacciare i più deboli, dalla tecnologia e dai robot umani che ci circondano, dalla maleducazione e dalla volgarità del nostro tempo e del nostro prossimo arrogante, dalle frustrazioni e dai limiti del nostro corpo e chi più ne ha più ne metta... Allora perché non disegnarsi un mondo ideale, rilassante,consolatorio, dove tutto può accadere, anche di vedere la luna cadere dal cielo o una scoiattolina che scrive le sue storie su fogli di foglia o animali che parlano in casette nascoste nel tronco di un albero. E' il mondo puro e invisibile che crescendo abbiamo dimenticato, perdendo la capacità di sognare a occhi aperti. Ritrovare i nostri occhi magici non può che aiutarci a sopportare la fatica della vita adulta, ricordandoci il bambino che è ancora in noi, pronto a tenderci la mano per trarci in salvo...
Questo è anche  il senso della bella recensione di Fiorella Ferrari in "Fior di Libri"
https://fiordilibri.wordpress.com/2017/04/10/daniela-ballestra-i-racconti-di-verde-quiete/