Un libro iniziatico


 

Dedicare un articolo del mio blog a Edith Holden è d'obbligo. Questa illustratrice vissuta oltre un secolo fa e tragicamente deceduta giovane ( mentre cercava di raccogliere delle gemme di castagno cadde in un fiume ed annegò nel 1920 in un fiume vicino a Kew Garden) è stata la mia prima maestra. Magia dell'arte: riuscire a trasmettere  qualcosa alle future generazioni, arrivare oltre lo spazio e il tempo nel cuore di chi non hai mai conosciuto. La popolarità di Edith Holden in Italia esplose alla fine degli anni '70 quando fu pubblicata una raccolta di delicati acquerelli naturalistici realizzati dall'artista durante le sue escursioni tra campi e giardini della sua terra. Immagini tenere e poetiche che ci svelano la natura in tutta la sua armonia e dolcezza. Grazie a queste immagini possiamo conoscere la natura con i suoi fiori, le piante, gli animali e imparare a rispettarli ed amarli ancora di più. Edith Holden fu illustratrice di libri per ragazzi nell'Inghilterra vittoriana,  contemporanea della più famosa Beatrix Potter, (la mamma di Peter Coniglio) contribuì a tenere alto il primato dell'Inghilterra nell'arte dell'illustrazione. Grazie ai delicati acquerelli di Edith (fatemela chiamare da amica) ho cominciato a pasticciare con colori e pennelli, all'età di tredici anni, spesso con pessimi risultati ma con la tenacia e la voglia del neofita. Edith aveva un dono, quello di rendere tangibile e visibile l'Eden che tutti noi vagheggiamo.Non solo lo ritraeva ma lo eternizzava, salvandolo dal mutare impietoso del tempo e delle stagioni, dalla distruzione dell'uomo. Nei suoi acquerelli è racchiusa la brezza leggera che agita le canne al bordo dei campi, la dolcezza del passero che imbocca i suoi piccoli, il profumo soave di una rosa in fiore, insomma tutto quel mondo naturale e bucolico che non tutti hanno  la fortuna di conoscere ed amare.